I dati

Le statistiche della Svimez 1861-2011

In occasione delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, la SVIMEZ ha raccolto, elaborato e sistematizzato una vastissima platea di statistiche, tabelle e grafici, poi in larga parte confluiti nel volume “150 anni di statistiche italiane: Nord e Sud. 1861-2011” (Bologna, il Mulino).

Ancora oggi quelle ricerche e ricostruzioni costituiscono un fondamentale strumento di studio e di riflessione, offrendo una rappresentazione estremamente dettagliata della struttura socioeconomica e delle differenze territoriali del Paese, in un orizzonte di lungo periodo e con riferimento a un vasto insieme di variabili rappresentative dell’economia, della demografia e della società.

In occasione del progetto PRIN 2022, The assessment of regional development policies in Italy through a new database (1950s-2000s), nell'ambito delle diverse forme di collaborazione scientifica fornite dalla Svimez, è stato deciso di proporli per la prima volta in formato digitale e lavorabile, al fine di per facilitare l’accesso e la fruizione dei dati a un pubblico ampio e di coaudivare il lavoro della comunità scientifica.

Le fonti dei dati elaborati da Svimez sono prevalentemente istituzionali, in primis l’ISTAT e la Banca d’Italia; tra le altre sono da menzionare l’ISVAP, Mediobanca, Assogestioni, Assonime, Infocamere. In calce ad ogni tabella o grafico sono riportate gli specifici riferimenti ed eventuali elaborazioni e/o modifiche ai dati elementari apportate dalla SVIMEZ.

A seconda delle variabili considerate, il livello di disaggregazione territoriale può essere ripartizionale (Centro-Nord/Mezzogiorno), circoscrizionale (Nord-Ovest/Nord-Est/Centro/Mezzogiorno) o regionale (solo in pochi casi, anche infra-regionale).

A livello cronologico, i dati sono annuali, o medie di dati annuali, quanto più possibile rappresentativi dell’intero periodo che va dal 1861 al 2011. In generale si tratta di valori relativi ad anni contigui, ma che fanno riferimento a periodi più ristretti rispetto ai suddetti 150 anni; oppure sono rappresentativi di archi temporali piuttosto estesi, ma si riferiscono solo a specifici anni (ad esempio, i dati relativi alle rilevazioni censuarie, che sono decennali).

I dati, i grafici e le tabelle sono qui aggregati in 6 sezioni, rappresentative delle diverse aree tematiche analizzate, confermando la corrispondenza originariamente adottata da Svimez nel 2011; nello specifico: 1. La geografia e la popolazione; 2. L’economia e il lavoro; 3. Il territorio e le reti; 4. Le istituzioni, i servizi e le relazioni sociali; 5. La finanza pubblica e gli interventi per il Sud; 6. L’internazionalizzazione.

SVIMEZ. ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA NEL MEZZOGIORNO

La SVIMEZ è un’organizzazione privata senza fini di lucro, fondata nel 1946, che analizza le trasformazioni economiche e sociali del Mezzogiorno e i divari territoriali in Italia e in Europa. Fornisce strumenti e proposte di policy per supportare le strategie di sviluppo e le politiche economiche del Paese. I suoi studi riguardano macroeconomia, demografia, mercato del lavoro, filiere produttive, infrastrutture e qualità dei servizi pubblici, offrendo una base utile per orientare le politiche verso competitività e coesione sociale. Elabora previsioni su PIL e occupazione e valuta l’impatto delle politiche pubbliche a livello territoriale. Tra i suoi principali output c’è il Rapporto SVIMEZ sull’economia del Mezzogiorno, insieme a rapporti tematici, policy brief e studi settoriali. Collabora con istituzioni e università, fornendo supporto scientifico a Parlamento, Governo e amministrazioni pubbliche.

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